Come acquisire nuovi clienti grazie ad una strategia di inbound marketing5 minuti di lettura
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Se sei un titolare o responsabile di un'azienda devi essere attento al web marketing e a tutte le procedure che sono finalizzate al miglioramento del business e all'acquisizione di nuovi clienti.
Ebbene l'inbound marketing è un ramo importante, una disciplina che studia come attirare nuovi potenziali acquirenti di beni o servizi suscitando loro interesse e andando a definire una specifica strategia di web marketing funnel, guidando letteralmente l'utente attraverso una serie di passaggi che dovrebbero portarlo all'acquisto finale.
Ma procediamo dunque con ordine e andiamo a capire cosa significa inbound marketing e quali passaggi lo caratterizzano.
Inbound marketing: interessare clienti online con contenuti validi e come promuoverli
Oggi l'inbound rappresenta una metodologia fondamentale nel marketing, che sta prendendo piede sempre di più, proprio in ragione della sua grande efficacia nel consentire alle aziende di attirare nuovi clienti.
Ma come funziona nello specifico?
Due sono le parole chiave che caratterizzano questo tipo di marketing: contenuti e contesti.
Il contenuto è la base da cui partire, è importante nel marketing e ancor più nell'inbound, dove il fine ultimo è proprio quello di fornire delle informazioni utili e interessanti ai futuri e potenziali clienti.
I contenuti vengono redatti con un criterio ben preciso, che consiste nel raccogliere indicazioni che all'utente possono interessare e che possono aiutarlo a trovare risposte a risolvere il suo bisogno.
In poche parole, ci si allinea agli interessi della potenziale clientela, facendo in modo di generare traffico in entrata al sito web.
I contenuti devono essere studiati affinché l'utente non li trovi banali, ma anzi devono essere di qualità e ne deve essere attratto al punto tale da rimanere sul sito web.
Il contenuto a sua volta ha bisogno di essere diffuso ed ecco dunque che assume il ruolo di prim'ordine anche il contesto.
Scegliere i giusti canali di promozione è un passo chiave nel capire a chi ci si vuole rivolgere e a quale target si intende dunque indirizzare il contenuto creato.
Oggi i social network sono visti senz'altro come un canale privilegiato, rappresentano un mondo molto ampio in cui è possibile trovare persone interessate al proprio prodotto e fidelizzarle fino a farle diventare clienti.
Anche i blog, specialmente quelli specializzati in determinate tematiche, possono essere utilizzati per una strategia di marketing settoriale che punti a coinvolgere una fascia specifica targhetizzata di utenti del web.
Il percorso a imbuto chiamato funnel
Il concetto che si va a definire parlando di funnel è abbastanza semplice.
Come sappiamo questo termine in inglese significa imbuto ed è utilizzato proprio per andare a descrivere il percorso a cono rovesciato o a imbuto per l'appunto, che l'utente va a compiere (dall'inizio alla fine oppure solo in parte) per passare da estraneo o comunque semplice visitatore di un sito web, ad utente interessato e infine a cliente affezionato, se non addirittura a promotore.
Insomma, il funnel è una sorta di viaggio che trasporta l'utente per indirizzato verso l'acquisto di un prodotto/servizio.
I diversi passaggi del funnel
Il funnel come abbiamo visto si compone di diversi passaggi, più fasi che l'utente va ad attraversare virtualmente "guidato" da chi ha messo in campo la sua esperienza nel creare un funnel marketing talmente ben fatto, da convincere l'utente che prima era un estraneo, a diventare visitatore e a convertirlo dunque in contatto.
Il contatto è qualcosa di più di un semplice visitatore del sito, perché è colui che lascia dei dati e delle informazioni, che serviranno per poterlo contattare nuovamente e proporgli nuovi contenuti.
Si tratta dunque di dati importantissimi, che l'azienda può utilizzare a suo favore per cercare di invogliare l'utente stesso all'acquisto a compiere determinate azioni.
Naturalmente perché un utente sia disposto a lasciare queste informazioni personali, tra cui sono compresi contatto telefonico ed e-mail, è indispensabile che trovi un proprio tornaconto.
Si può dunque proporre:
- un piccolo omaggio, che può variare a seconda del tipo di settore,
- dei contenuti da scaricare, come delle utili guide in pdf al momento dell'iscrizione,
- dei codici sconto promozionali.
Insomma, cerchiamo di convincere il visitatore che in qualche modo era già attratto dal contenuto proposto dalla pagina sul sito e così sufficientemente soddisfatto, ad accettare di fornire i propri dati.
A queste banca dati di contatti bisogna inviare contenuti creati ad hoc per far sì che l'attenzione dell'utente non venga meno e che prima o poi decida di concludere un acquisto.
Ecco dunque che giungiamo al passaggio successivo, quello in cui il visitatore del sito, poi divenuto contatto, si trasforma in cliente e concretizza dunque tutto il lavoro svolto finora.
Il processo che porta a questa fase può essere breve o abbastanza lungo, a seconda dei tempi decisionali del cliente, ma una volta che viene concluso un primo acquisto, la strada è tutta in discesa.
Mantenere un cliente è infatti più semplice che trovarlo, ma bisogna tenerlo aggiornato e invogliarlo con offerte e proposte interessanti.
Il cliente, se percepisce l'ottima qualità del servizio offerto, tende infatti a tornare e così si fidelizza.
In questo senso si chiude dunque il percorso del funnel, quando è il cliente stesso a diventare promoter della tua azienda, lasciando recensioni positive o consigliando il tuo prodotto/servizio ad altre persone, questo significa che è stato svolto effettivamente un buon lavoro e che l'inbound marketing ha funzionato perfettamente.
Attenzione questa è una linea guida esemplificativa, a seconda delle esigenze per ogni cliente va creato un funnel su misura, per alcune aziende, risulta fondamentale la chiamata telefonica o la videochiamata e quindi un contatto diretto con l'agente o il customer care.
In altre situazioni si cerca di indirizzare l'utente verso la visita in negozio, dove continua il funnel di vendita.
Inoltre un utente può non entrare all'inizio dell'imbuto ma anche in un momento successivo, come ad esempio attraverso il consiglio di un amico o altri sistemi che lo portano direttamente alle fasi successive.
Inbound marketing non solo per la vendita online, ma ottimo per tutte le attività
Per concludere, possiamo sottolineare come l'inbound marketing, al contrario di quanto si possa pensare, non sia pensato esclusivamente per la vendita di prodotti o servizi online, perché non bisogna dimenticare che anche i negozi fisici possono trarne enormi benefici.
L'utente infatti può essere attratto da un prodotto di cui viene a conoscenza tramite questo tipo di funnel, ma può effettuare l'acquisto non solo in rete, bensì anche in negozio.
Quando si parla di punti vendita fisici, andiamo ad intendere ovviamente non solo quelli grandi e strutturati, che possono avere anche più sedi, ma anche quelli non escludendo infine la vendita a domicilio dove l'inbound marketing può ottenere un giusto successo con un adeguato ritorno.