Essere primi su google cosa significa ed è possibile ?6 minuti di lettura

Negli ultimi anni il ruolo dei motori di ricerca e di Google in particolare, non solo è cambiato, ma ha aumentato in modo esponenziale, sia l’importanza, che l’impatto con gli utenti che navigano sul web.

Oggi i motori di ricerca vengono utilizzati per tutto: ricerca di informazioni, comparazione di un prodotto, di una attività o di notizie, organizzare una vacanza, acquistare un prodotto o servizio, le ricerche sono infinite.


Viene quindi automatico affermare che se il proprio sito si trova nelle prime posizioni della lista risultante dalla ricerca (la cosiddetta SERP), l’azienda ne otterrà dei benefici; questo pensiero è sostanzialmente corretto, ma non è così facile come si possa pensare.

posizionamento google

Il ruolo delle web agency

Attualmente vi sono moltissime agenzie che come core business dichiarano di essere specializzate nel posizionamento di siti, tutte queste promettono di collocare il tuo sito in breve tempo e in cima alla graduatoria di Google, a volte te lo comunicano tramite email senza neppure aver visto, valutato e analizzato il sito e la tua azienda o averti parlato per capire i tuoi obiettivi.

 

E’ possibile quindi realmente promettere così facilmente che il tuo sito possa essere primo rispetto a tutti?


La risposta è ovviamente NO, perché il posizionamento nella SERP non è una corsa dove vince chi arriva primo, ma una lenta scalata dove si devono esplorare percorsi e strategie ben definite, in modo da essere sicuri di salire nelle ricerche rispetto ai tuoi reali competitors.

La seo non è una scienza esatta, non hai la possibilità di premere un pulsante ed essere primo, serve un duro lavoro portato avanti nel tempo.

 

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I vantaggi del posizionamento nella SERP

Quando un utente effettua una interrogazione digita una o più parole esprimendo il proprio intento di ricerca; questa viene visualizzata nella SERP (Search Engine Results Page/ Pagina di risultato della ricerca tramite motore web) che mostra circa 10 risultati organici per pagina;

cosa significa organici?

La SERP è suddivisa in aree distinte:

  • Annunci a pagamento ADS che sono nella parte superiore ed inferiore
  • area organica che è nella parte centrale
  • esistono anche altri tipi di annuncio come google my business, google shop, la difficilissima posizione zero.


L’ADS è una forma pubblicitaria a pagamento che viene inserita all’interno delle pagine di ricerca a seconda delle parole chiave scelte; questa può essere considerata una vera e propria asta in quanto maggiore è la frequenza con cui viene ricercata una determinata parola, maggiore è il costo del click effettuato su di essa.

 

Ma quella che a noi interessa è l’area organica, cioè quello spazio dedicato ai risultati della ricerca per cui il posizionamento è, in un certo senso, meritocratico e non a pagamento diretto.

L’essere ben posizionati all’interno di questa parte comporta indubbiamente dei vantaggi considerevoli: maggiore visibilità, riconoscibilità del brand/marchio, prodotto o servizio, ma soprattutto valore economico.

 

L’area organica basa il posizionamento della ricerca sul punteggio dato da Google sui siti per quella specifica richiesta e di conseguenza quelli che sono nelle prime posizioni sono i siti che rispecchiano in modo migliore, sempre secondo google, le caratteristiche di ottimizzazione e che rispondono al meglio alla richiesta fatta dagli utenti.

 

Si deve inoltre aggiungere il fatto che un sito (od una specifica pagina di esso) che occupa stabilmente le prime posizioni ha una visibilità notevolmente amplificata e questa comporta un maggior numero di contatti giornalieri; se il sito è ben strutturato e con una valida strategia di web marketing, una percentuale di questi lead si trasformerà in clienti, aumentando il fatturato aziendale, sia che si venda un prodotto, sia che si offra un servizio.

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Come Google valuta il tuo sito

primi su googleL’algoritmo di Google: tutto si basa su di esso e sulle sue valutazioni e per questo il tuo sito deve avere delle caratteristiche irrinunciabili per poter migliorare il posizionamento.


Le metodologie e i parametri che Google usa per poter valutare i siti sono moltissimi e vengono costantemente aggiornati e modificati, non sono propriamente conosciuti, anche se google rilascia delle dichiarazioni da seguire come linee guida, ma con il tempo, la costanza, l’esperienza e soprattutto l’analisi dei dati provenienti dal tuo sito, è possibile saper interpretare e migliorare queste linee guida.


Per prima cosa il sito web deve essere progettato in modo che sia SEO Oriented, ovvero che ottimizzato per i motori di ricerca; questo prerequisito è la base di tutto, è fondamentale per una buona riuscita del progetto di indicizzazione, ed è anche una delle ragioni per cui devi diffidare delle agenzie che ti propongono di realizzare un semplice sito guardando solo la parte estetica.

Per poter arrivare nelle prime posizioni, il sito va progettato fin dall'inizio con una alberatura corretta e una struttura di contenuti in modo che si indicizzi nel tempo.
Altro requisito è quello della qualità del sito e questo Google lo capisce.


Il contenuto del sito deve offrire una soluzione agli utenti che fanno una determinata ricerca.

Se il contenuto è valido, non parliamo solo di testo, l'utente sarà invogliato a guardarlo, aumentando così il tempo di permanenza.

Quindi più un sito è curato e portato avanti in maniera professionale, maggiore sarà il riscontro e l'aumento di posizione.


Google percepisce la qualità del sito e assegna un maggiore valore anche in base a quanto è linkato da altri siti.

In questa parte si apre un mondo, ci sono tecniche di acquisizione link a pagamento o di acquisizione naturale, sono strategie diverse. Se un contenuto è valido i link con il tempo arrivano, questo senza dover per forza esagerare con strategie al limite (che oltretutto google non approva), che possono penalizzarti e far perdere la posizione ottenuta fino a quel momento.

Un altro fattore importante per Google è la velocità di caricamento delle pagine e dato che le visite sul mobile hanno superato quelle del desktop, determinante è la visualizzazione delle pagine su tutti i dispositivi, congrua con l’utilizzo da parte dell’utente.

Il sito web all’interno del marketing aziendale

Oltre al posizionamento c'è la necessità di dotare la tua azienda di una più vasta strategia di marketing e più precisamente di una vera e propria campagna web marketing.


L’ottimizzazione del sito in ottica SEO da solo non basta, ma deve essere affiancata da altre tipologie di intervento come, ad esempio, le campagne ADS, che aiutano ad essere trovati per le parole chiave molto competitive, una stretta collaborazione con i social ed email marketing.


Per ottenere dei buoni risultati bisogna curare continuamente il sito, non solo l’aspetto grafico: l’aggiornamento periodico dei contenuti, l’adeguamento alle direttive SEO di Google, in modo da poter cambiare tempestivamente la strategia di marketing (anche molto prima della concorrenza), adattando le strategie e la struttura del sito alle continue mutazioni dell’algoritmo.

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