Come creare un piano di web marketing chiaro ed efficace6 minuti di lettura

Prima di vedere come si realizza un efficace piano di web marketing, è meglio chiarire cosa si intende con questa definizione.

Immagina di dover intraprendere un viaggio in una terra sconosciuta e di servirti di una mappa. In questa cartina segneresti il tuo punto di partenza, le varie tappe che andrai ad effettuare e, infine, la tua destinazione finale.

Ecco, un piano di web marketing è esattamente la stessa cosa, ossia un percorso che pianifica tutte le linee da seguire a livello strategico con lo scopo di trarne dei vantaggi.

Entrando un poco più nello specifico del tema, il web marketing plan consente di conoscere il proprio portafoglio clienti e quelli potenziali al fine di creare un’adeguata presenza sul web, attraverso l'accrescere in modo professionale la propria reputazione online, soddisfare le aspettative del target al quale ti stai rivolgendo, promuovere il tuo Brand e le offerte commerciali connesse, curandone attentamente le relazioni.


Internet è lo strumento che fa parte a pieno titolo di ogni realtà aziendale perché è un mezzo di comunicazione istantaneo e globale.

Da qui si comprende l’importanza fondamentale di avere un piano di web marketing che sia strutturato in base ad una strategia commerciale che nasca proprio con l’obiettivo di avere un ritorno in termini di brand reputation, ma soprattutto, economico, con l’aumento di nuovi clienti.

piano di web marketing

I punti strategici di un buon piano di web marketing

Dopo aver fatto questa premessa, passiamo ad analizzare quelli che sono i punti focali che devono essere considerati per elaborare una strategia vincente.

Occorre sempre tenere presente il fatto che la rete, oramai radicata a livello esponenziale, offre degli ampi margini per migliorare la visibilità commerciale di un’azienda e aumentare l’importanza del Brand.

Affidarsi ad un piano di marketing digitale è, senza dubbio, una risorsa in più che si aggiunge e non si sostituisce a quelle considerate strategie tradizionali.

Vediamo dov’è il tuo punto di partenza, le varie tappe e la destinazione finale.

1- Analisi iniziale

Ogni cosa ha un suo incipit e da questo si deve partire. Analizzare gli asset digitali della tua azienda, permette di conoscere il tuo status in rete.

Sono semplici domande che necessitano di una risposta precisa:

  • hai un sito internet?
  • È presente e in quale posizione sui motori di ricerca?
  • Hai dei riscontri positivi dal sito?
  • Il sito web risponde alle esigenze degli utenti?
  • Vengono monitorate le visite degli utenti?
  • Sei presente sui social e con quale riscontro?
  • Hai creato una mailing list, cioè una banca dati di nominativi, per realizzare delle campagne email ?

e ancora:

  • Hai analizzato le tue offerte con quelle dei principali competitor?
  • Puoi stabilire quali siano i tuoi punti deboli, ma anche i vantaggi rispetto alla concorrenza?
  • Hai chiaro il loro metodo di comunicazione?
  • Differenziano l’aspetto comunicazionale in base al loro target e se si, in quale modo?

 

Come hai modo di capire, ciò che emerge è solamente la punta di un iceberg latente da conoscere a fondo, per non essere un clone dei tuoi concorrenti.

Comprendere le tue e le loro strategie commerciali e trarne delle conclusioni che possano orientare quella che sarà il un piano di web marketing.

 

Altro elemento fondante è quello dell’opinione dei clienti o di potenziali tali.

In questo modo si può entrare in possesso di una importante fonte di informazione, che può far correggere il tiro su eventuali errori aziendali, implementare la comunicazione laddove carente, approfittare di punti di forza acquisiti.

Importante è anche sapere quale sia il target che stai raggiungendo (ad esempio se ti rivolgi a donne oppure uomini, in che zona risiedono, ecc.), per avere un quadro esaustivo dei clienti e capire dove migliorare, dove correggere, dove indirizzare gli sforzi e gli investimenti.

2- La strategia

Dopo aver affrontato una necessaria analisi, si passa ad individuare gli obbiettivi, ossia il percorso da affrontare.

 

Facciamo un esempio:

sei proprietario di un’azienda che produce un determinato prodotto di alta qualità e devi iniziare a commercializzato, solamente che i tuoi reali competitors offrono lo stesso prodotto, ma inferiore come qualità, a prezzi molto più bassi ad un mercato generalista.

Trattandosi di un prodotto esclusivo devi rivolgere l'attenzione verso quella clientela capace di apprezzare la qualità e non guarda solamente il prezzo.

 

A questo punto devi intraprendere una comunicazione che percorra queste strade:

  • intercettare più clienti potenziali e targhetizzati attraverso una comunicazione che tenda ad evidenziare la qualità del prodotto da te offerto;
  • ideare azioni mirate a livello promozionale (eventuale blog specifico e informazioni dettagliate in pdf scaricabili dalla rete) con le quali andrai a comunicare tutti i plus, per alzare il livello percepito di qualità;
  • divulgare come utilizzare al meglio questo prodotto e quali bisogni soddisfa;
  • proporre l’iscrizione ad una newsletter informativa con la quale aggiornare gli interessati su eventuali ulteriori prodotti del genere o sulle novità in generale.


Questo è solo un esempio generico, ma serve per capire come un’azione del genere risulti essere un ideale mezzo nell’aumento della consapevolezza dei tuoi utenti o potenziali clienti, nel considerarti migliore rispetto ai competitors.

 

Leggi anche: Rivolgersi ad una nicchia di mercato per acquisire clienti

3- Piano Operativo

Questa è la fase che identifica "chi deve fare cosa".

Ovviamente occorre anche valutare quali strumenti utilizzare allo scopo, se puntare su blog, newsletter, un restyling del sito e via dicendo.


Altro fondamentale passo è quello di stabilire il budget da investire e in quale modo diversificarlo, ossia in quali canali indirizzare gli sforzi per non sprecare risorse.

Il piano operativo deve indicare anche i tempi scadenzati, quindi bisogna creare un calendario editoriale in modo da avere le idee chiare e non saltare dei passi importanti.

4- Controllo e monitoraggio

Come per altre forma di pubblicità anche le campagne di web marketing vanno monitorate per verificarne il grado di efficacia.

L’importante è conoscere

  • se ci sono stati aumenti di contatti materialmente avvenuti,
  • se il restyling del sito ha incrementato visitatori,
  • se una differente promozione ha aumentato gli acquisti,
  • se si sono guadagnate posizioni sui motori di ricerca,
  • quali sono stati i riscontri sulle vendite legate a ben precisi input

e via dicendo.


L’articolazione di queste dinamiche suggerisce che a capo di tutto ci sia un professionista di web marketing che conosca che azioni intraprendere e in quali tempi ma, soprattutto, che sia in grado di analizzare i dati monitorati.

5- Miglioraramenti

Quanto abbiamo visto nel punto precedente si rivela fondamentale per apportare delle modifiche al piano marketing originario se ci accorgiamo di alcuni errori e di scarsi risultati.

Il riscontro di alcuni canali utilizzati può essere soddisfacente, ma ci possono esserne altri canali da migliorare.


Quello che occorre comprendere è che un piano di web marketing deve essere deciso con fermezza, portato avanti con determinazione, ma avere anche un po' di elasticità per eventuali modifiche in corso d'opera.

Prima di modificare una strategia, bisogna però avere il tempo necessario per recuperare dei dati sufficienti da analizzare.

 

 

 

Concludendo vogliamo suggerirti di prendere in seria considerazione il fatto che interventi sporadici e senza cognizione di causa, risulterebbero inutili perché fini a se stessi.


In un epoca competitiva come questa, dove tutto cambia in fretta e si consuma facilmente, occorre prestare la massima attenzione in ambito commerciale.

Queste brevi informazioni devono essere una indicazione sulla quale basare delle valutazioni aziendali e per iniziare o migliorare la comunicazione generale, che merita di essere attentamente programmata e decisa, con un piano web marketing chiaro ed efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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